Il Natale raccontato da nonna Amelia

Autore : Giovanna Fracassi
Anno di produzione : 2024
Casa Editrice : Rupe mutevole
Genere letterario : Narrativa per bambini - Favola moderna
Formato : , Audiolibro
Quarta di copertina
Altre Notizie : Articoli, interviste e recensioni


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Prefazione libro Il Natale raccontato da nonna Amelia

 

All’avvicinarsi del Natale, nonna Amelia vestiva di rosso tutta la casa, l’addobbava con rami d’abete e di pungitopo con le bacche rosse che andava appositamente a raccogliere nel bosco, distribuiva nelle stanze grandi mazzi di agrifoglio e nell’aria vi era sempre il profumo speziato che proveniva dai biscotti e dai dolci che preparava per le nostre merende. Ricordo quanto ci emozionava addobbare il grande abete che veniva posto ai piedi della scala che dal soggiorno conduceva al secondo piano e ancora di più l’entusiasmo che travolgeva me e i miei cuginetti, Antony e Wanda, quando andavamo con lei nel bosco a raccogliere il muschio e i rami che ci servivano per costruire il grande presepe che allestivamo in taverna. Passavo ore ad ammirarlo dando vita, con la mia immaginazione, a tutte le statuine poste all’interno delle grotte o delle casette che erano state predisposte. Un fascino speciale poi avevano le lucine intermittenti che illuminavano, nella notte invernale, sia i paesaggi del presepe che la maestosità dell’albero, ricco di palline colorate, di piccoli schiaccianoci, di elfi e renne in miniatura. Ma tutto questo non faceva Natale fino a quando la nonna non iniziava a raccontarci le sue storie e le sue famose filastrocche sbarazzine. Allora sì che potevamo dire, noi bambini, che stava davvero arrivando il Natale! Ci mettevamo comodi, sdraiati sui cuscini davanti al camino in salotto, mentre la nonna sedeva nella sua ampia poltrona, avvolta in una rossa e calda coperta bordata di bianco. Vedendola pensavo sempre che sarebbe stata perfetta come moglie di Babbo Natale, perché insomma, questo Babbo Natale doveva pure averla una moglie e magari aveva anche dei bambini…o no? Comunque nel solito scrittoio che ho restaurato, oltre al taccuino verde dove la nonna scriveva le filastrocche e le favole che ho raccolto nel libro Nel magico mondo di nonna Amelia, c’era anche un taccuino rosso, chiuso da un cordoncino dorato e all’interno vi ho ritrovato scritte, con la bella e accurata calligrafia della nonna, le sue famose filastrocche e storie natalizie. In questo libro ve ne presento alcune che ho trascritto, non tutte però perché sono davvero tantissime!
Vi ricordo che moltissime filastrocche, favole, fiabe e storie le potete leggere nel libro Nel magico mondo di nonna Amelia sempre edito da Rupe Mutevole. Lì troverete anche molti dei personaggi presenti in questo libro. Inoltre, per i più piccoli o per i lettori alle prime armi, quel libro è corredato da uno stupendo cd con il quale è possibile ascoltare, recitate, alcune filastrocche e storie. Insomma è davvero un libro magico e imperdibile! Come è certamente questo che avete tra le mani. Trattatelo con cura, come vorrebbe nonna Amelia che adorava i libri. Buona lettura e buon ascolto!

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Sinossi Il Natale raccontato da nonna Amelia

Il Natale raccontato da nonna Amelia di Giovanna Fracassi è una raccolta di racconti, fiabe e filastrocche che riportano il lettore, piccolo o grande, nell’atmosfera magica del Natale, filtrata attraverso la voce calda e affettuosa di una nonna. La cornice narrativa è quella dei ricordi d’infanzia dell’autrice, quando la casa si riempiva di profumi, luci, decorazioni e, soprattutto, delle storie custodite nei “taccuini” di nonna Amelia.
Le pagine ospitano personaggi teneri e buffi: gnomi, elfi, animali parlanti, bambini curiosi, che vivono avventure intrise di valori come amicizia, generosità, solidarietà e speranza. Accanto ai racconti, si alternano filastrocche dal ritmo vivace, poesie natalizie e scene di vita familiare che trasmettono il calore domestico e la meraviglia dello stupore infantile. Il volume è arricchito da un tono nostalgico che rende il Natale non solo una festa, ma un luogo dell’anima, capace di unire memorie personali e immaginario collettivo.

 

Commento Il Natale raccontato da nonna Amelia

Il libro di Giovanna Fracassi si distingue per una scrittura limpida, affettuosa e fortemente evocativa, capace di tenere insieme il registro fiabesco e quello memoriale. La scelta di attribuire le storie alla figura di “nonna Amelia” crea un ponte intergenerazionale: da un lato preserva e tramanda racconti che appartengono alla tradizione orale, dall’altro li riveste di una sensibilità moderna, attenta alle emozioni dei bambini di oggi.
Ogni racconto è una piccola parabola, in cui il lieto fine non è mai soltanto narrativo ma anche morale: l’amicizia salva dalla solitudine, la bontà vince sulla prepotenza, la creatività trasforma le difficoltà in occasioni di crescita. Le filastrocche, musicali e piene di immagini giocose, alleggeriscono il ritmo e stimolano l’immaginazione, rendendo il testo adatto anche a una lettura ad alta voce in famiglia.
Dal punto di vista stilistico, l’autrice alterna descrizioni poetiche, che restituiscono odori, colori e atmosfere del Natale, a dialoghi semplici e vivaci, pensati per avvicinare il lettore bambino. L’insieme risulta armonioso: un libro che non solo racconta il Natale, ma lo fa vivere al lettore come un’esperienza sensoriale e affettiva, riportandolo a “quel tempo in cui tutto era possibile” e in cui il racconto era uno dei regali più preziosi.

 

Nota dell’editore al libro Il Natale raccontato da nonna Amelia

 In ogni favola c’è un qualcosa che brilla, memorie passate o quelle che verranno. La fantasia ha una straordinaria capacità: ispirare le sue realtà parallele in ogni luogo e a ogni età. La nostra infanzia ne era piena, fantasie che ci facevano viaggiare e la nostra immaginazione è ancora lì, ovunque siamo e in qualsiasi percorso possiamo intraprendere. Giovanna Fracassi ha questo meraviglioso dono: risvegliare profumi e colori. Donare una leggerezza alla nostra parte migliore, mentre attendiamo che gli eventi si compiano e ci insegnino consapevolezza e sorrisi in ogni situazione. Questo è l’augurio per ogni giorno, che sia sempre la vigilia di quel Natale che ci fa rinascere ogni mattina. Maria Cristina Del Torchi