L'uomo col mantello nero - Un investigatore nel XII secolo

Autore : Renato Delfiol
Anno di produzione : 2022
Casa Editrice : 0111 edizioni
Genere letterario : Narrativa-romanzi - Giallo storico
Formato : Ebook, Cartaceo
Quarta di copertina
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Arrivato in vista di Cornuda, una magnifica domenica di giugno,
poco prima del calar del sole, mi fermai a osservare il paese, quasi
tutto su bassi colli; in lontananza si vedevano dei monti non molto
alti.
Era il mio primo incarico come Podestà.
Durante il viaggio avevo ripercorso il mio cammino, che non erano
solo miglia a cavallo lungo la via romana e attraverso campi
coltivati, boschi e colline nei contadi di Bergamo, Brescia, Vicenza
e Treviso; era il nuovo svolgimento che avevo voluto imprimere alla
mia vita, che era cresciuto a poco a poco nella mia mente e che ora
giungeva a compimento.
Avevo voluto lasciare la mia terra per trasferirmi altrove, un po’
come mio zio Uberto, il capo della nostra famiglia, il quale aveva
riconosciuto che la sua vita era cambiata in meglio, solo quando
aveva deciso di uscire dal suo castello e avviarsi alla Crociata. Così
si era aperto a nuove esperienze che avevano cambiato non solo il
suo carattere, ma anche la sua esistenza, fin allora ordinaria.
Era stato piacevole, cavalcando di continuo e fermandomi per poche
soste in città o villaggi, ripercorrere tutti i momenti della mia scelta.
Tutto era cominciato poco dopo la morte di Uberto, avvenuta l’anno
successivo alla pace tra l’Impero e i nostri comuni, quando ero stato
scelto per continuare le sue memorie, che solo dopo la sua dipartita
ci era stato concesso di conoscere.

Opera finalista al Premio 1 Giallo x 1.000 quinta edizione. Lamberto da Castano, appena nominato podestà di Cornuda, nel contado di Treviso, deve indagare sull’omicidio di Berta, moglie di un falegname che, a quanto si dice, aveva numerosi amanti. Durante l’indagine scopre che il figlio del falegname, Michele, la stessa sera aveva violentato una ragazza. Le Consuetudini prevedono che chi violenta una vergine sia messo a morte. Il podestà si può avvalere, per le sue indagini, solo di mezzi assai elementari, interrogatori, esame di oggetti, voci e dicerie. Scoprire i colpevoli non sarà facile, ma nemmeno scontato.