Sono nata su un isola. Luoghi dell'animo tra poesia e fotografia

Autore : Giovanna Santagati
Anno di produzione : 2021
Casa Editrice : Youcanprint
Genere letterario : Poesia - Silloge poetica
Formato : Cartaceo
Quarta di copertina
Altre Notizie : Cover completa


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PAROLE COME FIORI


Inspiro
e raccolgo le tue parole
come fiori
poeta
Non le recido
ne segnerei la morte
le muterei in un motto banale.
Le estirpo con il verde e la radice
Sì da permettere di proliferare
Vasi stracolmi ne poserò
Ne adornerò gli occhi e il cuore
di chi passeggia
tra versi
che profumano di fiori.

 

Perché l’isola? Innanzitutto perché è donna, accogliente e genitrice del possibile a tutto tondo, mai completamente esplorata ed esplorabile. Sempre sé stessa e allo stesso momento diversa nei suoi diversi orizzonti.
Oltre ad un inevitabile rimando autobiografico, ho dedicato questi versi all’isola come sede elettiva dell’animo, terra in mezzo ai flutti che seguono le principali correnti ventose, circondata dal mare che ogni giorno muta aspetto e colori, imprevedibile, come la vita. Il privilegio di avere una visuale a trecentosessanta gradi comporta anche la possibilità di essere esposti ad ogni tipo di venti e correnti. Ecco perché la presente raccolta si articola attraverso quattro sezioni, ispirate ai quattro punti cardinali, che costituiscono le quattro principali direzioni in cui, attraverso la bussola della nostra natura, orientiamo o ritroviamo il percorso.
Ad ogni sezione ho abbinato un colore simbolico che ne esalti il senso. Si parte dall’Est (l’antico Austri, uno dei quattro nani posti a guardia del mondo, secondo la mitologia scandinava), su sfondo giallo che allude alla porta del sole ed il bianco dell’alba, della luce, momento di avvio, di nascita e rinascita. Segue il Sud (l’antico Sudri), col blu della vitalità, del piacere ed il bianco lucente del sole nel suo massimo splendore, come la vita nel suo assestamento, nel suo equilibrio. Ci troviamo poi nell’Ovest (l’antico Vestri) col nero che esprime il lutto per quanto si sta perdendo, il giorno che si spegne ed il rosso degli ultimi bagliori del tramonto. A conclusione del giro il Nord (il vecchio Nordri), signore dei venti, espresso col rosso della regalità ed il giallo della ricchezza. Possiede infatti il potere di indicare la giusta posizione che permette di progettare le rotte e custodisce la gioia della nascita del nuovo giorno.
La simbolica rosa dei venti che accompagnerà questo viaggio isolano è impreziosita dalle immagini che il fotografo Claudio Scanavino mi ha consentito di attingere dal suo portfolio fotografico, ricco dei possibili luoghi dell’animo, sapientemente catturati nel mondo circostante.
Benvenuti nella mia isola! Che il soggiorno sia gradevole, nonostante le inevitabili perturbazioni. Si garantisce sicuro rientro sulla terraferma.
GS