Lasciami vivere

Autore : Stefania Nicolai
Anno di produzione : 2019
Casa Editrice : Lupi Editore
Genere letterario : Narrativa - Sociale
Formato : Ebook, Cartaceo
Quarta di copertina
Altre Notizie : retro-lasciami-vivere


Recensisci Opera

ACQUISTA

Mi piacerebbe descrivervi il colore dei miei occhi o dei miei capelli, farvi sapere quanto sono alto o grasso, intelligente o stupido. Mi piacerebbe anche dirvi quanti anni ho, ma tutto questo non è possibile, semplicemente perché io, non sono ancora nato.

Non ricordo quando ho avuto la coscienza di esistere, lentamente da un minuscolo puntino informe ho tirato fuori un battito che gli altri chiamano cuore. Da principio mi dava fastidio quel pulsare quasi assordante che danzava al ritmo della vita, poi si sono formate le appendici delle braccia e delle gambe, dal volto informe la carne si è divisa, aperta, sollevata, e sono affiorati gli occhi, la bocca, il naso; tutti i sensi si sono risvegliati e al cuore non ci ho pensato più. Libero da ogni peccato mantengo ancora quel magico legame con l’universo intero: non conosco nulla, eppure so tutto; possiedo sembianze umane, eppure sono ancora un angelo che ha da poco perso le ali. Galleggio in un liquido chiaro e caldo, nuoto assecondando i movimenti della donna che mi porta dentro e che ho saputo si chiama mamma. Ho conosciuto il suo nome in una tarda mattina di fine inverno: le hanno chiesto quando sarebbe diventata mamma e lei, candidamente, ha risposto che lo era già, anche se ancora non poteva stringermi tra le braccia. E′ bella, lo so perché mio padre glielo rammenta sempre e quando la bacia lo fa con la gentilezza e la passione di chi è innamorato. Certe mattine si sveglia di soprassalto, la sento respirare con affanno, capisco che qualcosa non va e allora mi agito anch’io, preso da una spiacevole spossatezza. Lei s’accarezza l’addome gonfio e, con fatica, lascia il letto per correre in bagno a vomitare. E′ accaduto spesso e mi sono sentito in colpa perché non voglio essere la causa del suo malessere ma, dopo aver svuotato lo stomaco, stiamo meglio entrambi. Sono altre, invece, le cose che la fanno star male. Ci sono delle parole che ripete spesso e che le procurano un fremito inarrestabile, la voce esita e il cuore martella forte. Ho imparato a conoscerla bene e so che nella sua vita c’è qualcuno che la preoccupa.

La storia è raccontata da un feto, frutto dell’amore di mamma Lucia con il papà Marcello.
Lucia è stata precedentemente sposata con Sandro, un uomo violento che, dopo mille soprusi, ha tentato di ucciderla. Lucia, ricoverata in fin di vita, si salva e nel periodo di riabilitazione conosce Marcello, si innamorano e, dopo tre anni di convivenza, aspettano un bambino. Quando Sandro viene rilasciato per usufruire degli arresti domiciliari, l’incubo torna a tormentare Lucia che si sente seguita e perseguitata dall’ex marito in cerca di vendetta. Ogni emozione e paura sono raccontate dal feto, mentre la madre inventa bugie per nascondere le sue ossessioni e per non allertare parenti e amici che si preoccupano per lei. “Lasciami vivere” è una lente d’ingrandimento sulle conseguenze di un amore tossico che perdura nel tempo, tracciando però sul finale, la nascita di un rapporto privo di violenza.



Recensioni

Emanuele
Questo libro è un colpo al cuore: parlare di una tematica così delicata come quella della violenza sulle donne è particolare e la scrittrice ha fatto un lavoro eccellente. La storia ti tiene con il fiato sospeso per tutto il tempo, trasmettendo le sensazioni che una giovane donna prova durante una storia con uomo violento.

05 dic 2021